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- IUI | Dr Vincenzo Noto
Tecnica di Riproduzione Medicalmente Assistita che prevede l'inserimento di un campione di liquido seminale, precedentemente trattato, all'interno dell'utero. Tecnica di I livello. I nseminazione Intrauterina Introduzione . L'inseminazione intrauterina (IUI) è una tecnica di concepimento assistito che prevede la deposizione di un campione di sperma trattato nella parte superiore della cavità uterina, superando le barriere naturali alla risalita degli spermatozoi nel tratto riproduttivo femminile. Il rationale per l’uso dell’inseminazione artificiale è di aumentare la densità dei gameti maschili nel sito di fertilizzazione. Indicazioni . È una terapia di prima linea non invasiva ed economicamente vantaggiosa per pazienti selezionate con tube pervie e funzionanti, infertilità da fattore cervicale, anovulazione, fattore maschile di grado moderato, infertilità, fattore immunologico e disturbi eiaculatori. Possibilità di gravidanza: sfortunatamente il tasso di gravidanza per ciclo di trattamento non supera il 10-15%. Limiti della tecnica. Ha un uso limitato nei pazienti con endometriosi, infertilità da fattore maschile grave, infertilità da fattore tubarico ed età materna avanzata ≥ 35 anni. La IUI può essere eseguita con o senza stimolazione ovarica. Come si esegue. La stimolazione ovarica controllata, in particolare con gonadotropine a basso dosaggio, con la IUI offre un beneficio significativo in termini di risultati di gravidanza rispetto al ciclo naturale o al rapporto sessuale temporizzato, riducendo al contempo le complicanze associate all' iperstimolazione dell’ovaio, come le gravidanze multiple e la sindrome da iperstimolazione ovarica. Prognosi . Importanti indicatori prognostici di successo con la IUI includono l'età della paziente, la durata dell'infertilità, il protocollo di stimolazione, l'eziologia dell'infertilità, il numero di cicli di trattamento, il momento dell'inseminazione, il numero di follicoli preovulatori nel giorno dell'hCG, il numero totale di spermatozoi mobili elaborati > 10 milioni e la conta degli spermatozoi superiore a 5 milioni con più del 4% di spermatozoi morfologicamente normali. Conclusioni . L’inseminazione intrauterina con l’induzione dell’ovulazione può essere un trattamento efficace di prima linea in molti casi: è semplice ed è preferita da molti clinici perché meno invasiva della fertilizzazione in vitro. Un workup di coppia completo che includa l'anamnesi, l'esame fisico, le indagini cliniche e di laboratorio, è obbligatorio per giustificare la scelta a favore della IUI e guidare la gestione alternativa della paziente, mentre l'individualizzazione del protocollo di trattamento in base alle caratteristiche della paziente, con una rigorosa politica di cancellazione del ciclo di trattamento stesso per limitare lo sviluppo multifollicolare, può contribuire a ottimizzare i risultati della gravidanza con l' IUI.
- Vincenzo Noto | Riproduzione Medicalmente Assistita
Salve, sono il Dr Vincenzo Noto, ginecologo ed esperto in Riproduzione Medicalmente Assistita. Sono circa 36 anni che mi dedico ad aiutare le coppie che desiderano avere un figlio. Il sogno della maternità è il comune denominatore di coloro che si sono rivolti a me in questi lunghi anni. La scienza, tra l'altro, mi ha messo a disposizione strumenti validi e tecniche sofisticate come la IUI, la FIVET, la ICSI, il Social Freezing ed i programmi di donazione. European Hospital via Portuense 700, 00149 Roma Tel. +39 3486447119 VINCENZO NOTO Ginecologo, Ostetrico, Specialista in Infertilità e Riproduzione Medicalmente Assistita Programmi di Procreazione Omologa ed Eterologa Contatto CHI SONO Ginecologo con una lunga esperienza nell'ambito dell'infertilità e della Riproduzione Medicalmente Assistita (PMA), ho dedicato gli ultimi 35 anni della mia vita ad aiutare le coppie che desiderano avere un figlio. Tutto è iniziato nel lontano 1988 in Belgio con il professor Stefan Gordts, che mi ha introdotto nel mondo della fecondazione assistita e della ricerca sul congelamento di gameti ed embrioni, argomento di alcune pubblicazioni su riviste scientifiche di prestigio. Grazie a lui ho avuto la fortuna di fare degli stage presso alcuni dei migliori centri di PMA del mondo, come il SISMER di Bologna, la Cornell University di New York, il Centre for Human Reproduction di Chicago, il Royal Women's Hospital di Melbourne, e molti altri. Continua lettura >> CURE BASATE SULLA COMPASSIONE "Sappiamo che il percorso verso la genitorialità può essere complesso, pieno di emozioni e incertezze. Qui all'European Hospital, non siete soli. Siamo qui per accogliervi con il cuore aperto, per ascoltare la vostra storia e camminare al vostro fianco in ogni fase di questo viaggio unico. Il nostro impegno non è solo quello di offrire le migliori soluzioni in ambito medico, ma anche di essere un luogo di comprensione e speranza. Crediamo che ogni sogno meriti di essere coltivato con cura, empatia e attenzione. Insieme, esploreremo ogni possibilità, con la ferma convinzione che il desiderio di creare una famiglia sia una forza straordinaria, capace di superare qualsiasi ostacolo. Benvenuti in un luogo dove scienza e umanità si incontrano, per sostenere il vostro sogno" . Dr Vincenzo Noto L'OFFERTA Perchè scegliere il Dr Noto Non prometto miracoli, ma posso garantire professionalità, esperienza e attenzione. Vi offrirò invece attenzione, ascolto, professionalità e l'esperienza maturata in 35 anni di attività in giro per il mondo. Chi si rivolge a me sa che non dovrà confrontarsi con liste di attesa interminabili e fugaci consultazioni, ma si ritroverà in un contesto in cui ogni cosa ruota intorno al paziente e a cui saranno destinate tutte le attenzioni possibili. 35 anni Esperienza internazionale iniziata nel 1988 in Belgio con il professor S. Gordts 80% E' la probabilità di avere una gravidanza con l'opzione ovodonazione 60% E' la probabilità di gravidanza con la IVF omologa sotto i 35 anni. Ovodonazione Disponibilità della nostra clinica spagnola Amnios in Vitro Project a Madrid Embryoscope Il laboratorio di PMA è dotato di tecnologia Embryoscope per la selezione embrionale No liste di attesa Non occorre attendere mesi o anni per iniziare un trattamento. Embriologi Il team di embriologi, di valore internazionale, è diretto dal Dr Catello Scarica Consulenze Della durata di 1 ora e del tutto esaustive. No a colloqui "lampo"
- PGT-A | Dr Vincenzo Noto
Tecnica di Riproduzione Medicalmente Assistita che permette, attraverso una biopsia embrionale, di conoscere lo stato genetico dell'embrione prima di essere trasferito in utero. PGT-A Introduzione . La PGT-A (chiamata anche Screening Genetico Preimpianto o PGS) è una tecnica di PMA che permette di controllare gli embrioni per verificare la presenza di eventuali anomalie nel numero di cromosomi. Gli embrioni con cromosomi mancanti o in più (embrioni aneuploidi) hanno meno possibilità di divenire un bambino o, più raramente, possono portare alla nascita di un feto con una condizione genetica. Gli embrioni con il numero corretto di cromosomi sono detti euploidi. La PGT-A viene quindi offerta ad alcune pazienti come tecnica per aiutare a identificare gli embrioni euploidi ed evitare il trasferimento di embrioni aneuploidi. Indicazioni . Le principali indicazioni alla PGT-A sono: età avanzata dei partner; poliabortività; ripetuti fallimenti di impianto in precedenti cicli di Procreazione Medicalmente Assistita. Le anomalie cromosomiche sono la causa più comune di fallimento della Fecondazione In Vitro e la loro incidenza aumenta notevolmente con l'età delle donne. La PGT-A è un test controverso, che la Human Fertilization and Embryology Authority (HFEA), l'organismo regolatore della PMA in Inghilterra, ha classificato come "componente aggiuntivo". Ciò significa che non credono che ci siano ancora prove sufficienti per giustificarne l'uso di routine per la maggior parte dei pazienti in IVF. Come si esegue. Quando l’embrione è allo stadio di blastocisti (giorno +5 o +6 dello sviluppo embrionale), si ottiene un campione di 4-6 cellule dal trophectoderma della blastocisti. La biopsia viene congelata per la spedizione e la successiva analisi nel laboratorio di genetica, mentre gli embrioni vengono vitrificati. Le cellule vengono analizzate per individuare eventuali anomalie cromosomiche. Solo gli embrioni cromosomicamente normali vengono selezionati per il trasferimento in utero. Tipi di diagnosi pre-impianto. Esistono 3 tipi di PGT: la PGT-A, la PGT-M e la PGT-SR: La PGT-A , come già detto, permette di valutare eventuali alterazioni a livello del numero dei cromosomi. Un embrione infatti dovrebbe contenere 46 cromosomi (embrione euploide). Per varie cause, quali alterazioni cromosomiche nell’ovocita e/o nello spermatozoo o a causa di errori durante la divisione cellulare, si può verificare la presenza di cromosomi sovrannumerari o l’assenza di uno o più cromosomi (si parla pertanto di embrione aneuploide). Se abbiamo un cromosoma in più si parla di trisomia (es. Sindrome di Down o trisomia del cromosoma 21), se abbiamo un cromosoma in meno si parla di monosomia (es. Sindrome di Turner o monosomia del cromosoma X). Il rischio di Trisomia 21 aumenta con l’età della donna passando da circa 1 caso su 900 all'età di 30 anni a circa 1 caso su 25 a 45 anni. La PGT-M permette l’analisi relativa ad un gene noto la cui alterazione può produrre una determinata malattia. Dall’analisi sarà possibile determinare se l’embrione è affetto (ha la malattia) o no (non ha la malattia). Mostrerà inoltre se l’embrione è portatore della malattia ma non ne è affetto. Un portatore non affetto è colui che può trasmettere la malattia ai propri figli, ma non ha personalmente alcun effetto della malattia. La PGT-SR permette di identificare la presenza di alterazioni a livello della struttura dei cromosomi. Tali anomalie sono causate da vari tipi di rottura di un cromosoma le quali vengono riparate in modo errato, causando di conseguenza una modificazione della loro forma caratteristica. Le anomalie cromosomiche possono avere come conseguenza il mancato raggiungimento di una gravidanza sia spontanea sia a seguito di trattamenti di PMA, ma possono anche essere la causa di aborti spontanei particolarmente nel 1° trimestre, di morti fetali o della nascita di neonati con anomalie cromosomiche. Conclusioni . Oltre ai vantaggi offerti da queste tecnologie, ci sono una serie di sfide, sia tecniche che etiche, che devono essere affrontate e risolte prima che le tecnologie PGT e quelle relative al sequenziamento del DNA entrino definitivamente nell'arena clinica della diagnosi embrionale. Comunque, s arà il medico specialista a valutare l’eventuale indicazione per la PGT-A durante l’inquadramento al percorso di PMA, illustrandone dettagliatamente vantaggi e limiti in funzione della situazione specifica.
- CURRICULUM VITAE | Dr Vincenzo Noto
VINCENZO NOTO GINECOLOGO ESPERTO IN RIPRODUZIONE UMANA ASSISTITA CURRICULUM Esperienza Lavorativa Formazione Congressi Nazionali Congressi Internazionali Pubblicazioni Ricerca Referenze Lingue parlate CONTATTO +39 348 644 7119 info@vincenzonoto.com European Hospital Via Portuense, 700 00149 Roma Italia CARRIERA ACCADEMICA 2009 - 2012 Master in Reproduction and Development University of Bristol, England Votazione: con Merito 1983 - 1987 Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Università di Palermo, Italia Votazione: 50/50 con lode 1976 - 1983 Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Palermo, Italia Votazione: 110/110 con lode e menzione della tesi PROFILO Sono un ginecologo-ostetrico con una lunghissima esperienza nella Riproduzione Medicalmente Assistita. E' infatti da 35 anni che, con tutte le mie energie, cerco di aiutare le famiglie che si rivolgono a me per avere un figlio. ESPERIENZA LAVORATIVA 2023 - 2024 Consulente Senior per la Fertilità Casa di Cura Villa Salaria Hospital Roma 2018 - 2023 Consulente Senior per la Fertilità Istituto Marques Roma 2017 - 2018 Consulente Senior per la Fertilità Istituto Marques Irlanda 2015 - 2016 Consulente Senior per la Fertilità SIMS IVF Clinic Irlanda 2009 - 2014 Consulente Senior per la Fertilità Al Fairouz Centre for A.R.T. Tripoli, Libia 2009 - 2014 Consulente Senior per la Fertilità Al Fairouz Centre for A.R.T. Tripoli, Libia Formazione 2023 / Certificato in "The Science of Stem Cells" American Museum of Natural History, New York, USA 2015 / Certificato in "Genetics and Genomics" Stanford University, Stanford, USA 1992 / Postgraduate training in Diagnostic Ultrasound for Obstetrics & Gynecology Thomas Jefferson University Hospital, Philadelphia, USA 1991 / Postgraduate training in "In Vitro Fertilization" Royal Women's Hospital, Melbourne, Australia 1985 / Borsa di Studio in Ginecologia Oncologica Università Cattolica di Leuven, Istituto di Ginecologia Oncologica 1985 / Ricercatore Università Cattolica di Leuven (Dipartimento di Patologia Biochimica) Università Cattolica di Leuven Belgio, Borsa di Studio dell' AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) Congressi Nazionali 2024 / Vitrification Unlocked: Advanced Vitrification for Gametes and Embryos. October 1st, 2024 Webinar 2024 / Microbioma e Microbiota nel Sano e nel Malato FAD 2024 / La Conoscenza e la Consapevolezza alla Base della Tutela della Fertilità. Webinar SIRU February 21st, 2024 2024 / Interrelazioni tra Endometriosi e Fertilità Webinar SIRU-PMA 2023 / Endometriosi e infertilità. Congresso in Roma 2019 / Fertilità a 360°: spunti e nuove riflessioni sulla PMA. Congresso in Molfetta, Bari 2019 / La Riproduzione: Dal Problema Clinico alle Nuove Aspettative Terapeutiche. Congresso in Bastia Umbra, Perugia 2010 / 26th Annual Meeting of the ESHRE (European Society for Human Reproduction and Embryology). Congresso in Rome, Italia 2008 / The 1st European Congress on In Vitro Maturation of Human Oocytes in Assisted Reproduction. Congresso in Monza, Italia Congressi Internazionali 2018 / 34th Annual Meeting of the ESHRE (European Society for Human Reproduction and Embryology). Barcellona, Spagna 2017 / Global Fertility Stand-Alone Scientific Symposium on “Shaping the Future of ART: Ovary, Endometrium, and Beyond”. Madrid, Spagna 2017 / The 3rd World Congress on “Controversies in Preconception Preimplantation and Prenatal Genetic Diagnosis”. Barcellona, Spagna 2015 / 1st International RHG Congress. "From Debate to Consensus in Reproductive Medicine". Daresbury Park, UK 2015 / Fertility “What’s New?”. Dublino, Irlanda 2015 / Frontiers in IL-17A Meeting. Dublino, Trinity College 2013 / Path Soc Winter Meeting - Joint Meeting with the Dutch Pathological Society. Utrecht, Olanda 2009/ 25th Annual Meeting of the ESHRE (European Society for Human Reproduction and Embryology). Amsterdam, Olanda 2009 / Symposium on Infertility. Tripoli, Libia Pubblicazioni 2016 / The impact of FMR1 gene mutations on human reproduction and development: a systematic review. V Noto, C Harrity, D Walsh, K Marron. J Assist Reprod Genet. Vol.33, N.7, July 2016. 2013 / Placenta examination, obesity and diabetes in Libya –The case for a Longitudinal Birth Cohort Study. S Murmesh, C Platt, M Mormesh, V Noto. Dutch Pathological Society. 1993 / Mitochondrial distribution after fast embryofreezing. V Noto, R Campo, P Roziers, K Swinnen, M Vercruyssen, S Gordts. Human Reproduction, vol.8 n°12, pp.2115-2118, 1993. 1990 / Fluoresceine diacetaat in de beoordeling van embryo viabiliteit na ultrarapid freezing. V Noto, R Campo, S Gordts. Annalen van de Vereniging voor Fertiliteitsstudie. Zeventiendejaargang, deel II,pp.10-13, 1990. 1991 / Fluorescein diacetate assessment of embryo viability after ultrarapid freezing of human multipronucleate embryos. V Noto, R Campo, P Roziers, S Gordts. Fertility and Sterility, Vol.55, N°6, 1991. 1990 / Survival and pregnancy outcome after ultrarapid freezing of human embryos. S Gordts, P Roziers, R Campo, V Noto.Fertility and Sterility, Vol.53, N°3, 1990. 1989 / Effects of Sodium Ascorbate (Vitamin C) and 2-methyl-1,4-naphthoquinone (Vitamin K3)Treatment on Human Tumor Cell Growth inVitro. I. Synergism of Combined Vitamin C and K3 Action. V Noto, H Taper, J Yi-Hua, J Janssens, J Bonte, W De Loecker. Synergism of Combined Vitamin C and K3 Action. Cancer, Vol.63-N°5, 1989. 1988 / Cytotoxic effects of Müllerian Inhibiting Substance(MIS)? J P Janssens, V Noto, G Van Tendeloo, J Bonte, W De Loecker. Anticancer Research, Vol.8-N°4, pp.781-784, 1988. 1988 / Influence of Practice on the Biochemical Analysis of Steroid Receptors in Human Breast Cancer. J Janssens, C Wittevrongel, J Roelens, V Noto, J Bonte, J Lauwerijns, W De Loecker. Anticancer Research, Vol.8-N°1, 1988. 1986 / Su due casi di fibroleiomioma del legamento utero-sacrale. V Noto, G Gargano, F Dones, G Cadili. Patologia e Clinica Ostetrica e Ginecologica. Vol.XIV-N°2 Marzo - Aprile 1986. Ricerca 1 / Influence of Naloxone, a pure opiate receptor antagonist, on semen parameters. 1994 Verona, Italia 2 / Mitochondrial distribution after fast embryofreezing. 1993 Leuven, Belgio 3 / Examination by Rhodamine 123 fluorescence of mitochondrial distribution pattern in human polyspermic embryos before and after the ultrarapid freezing technique. 1991 Leuven, Belgio 4 / Biopsy of polar bodies and pre-implantation embryos for genetic analysis. 1991 Leuven, Belgio 5 / Fluorescein diacetate assessment of embryo viability after ultrarapid freezing of human multipronucleate embryos. 1990 Leuven, Belgio 6 / Ultrarapid freezing of human embryos. 1989 Leuven, Belgio 7 / Effects of Sodium Ascorbate (Vitamin C) and 2-methyl-1,4-naphthoquinone (Vitamin K3)Treatment on Human Tumor Cell Growth inVitro. I. Synergism of Combined Vitamin C and K3 Action. 1989 Leuven, Belgio 8 / Cytotoxic effects of Müllerian Inhibiting Substance(MIS)? 1988 Leuven, Belgio Referenze 2015 . Dr. David Walsh, SIMS IVF Clinic, Dublin, Ireland 2009 . Dr. Kate Whittinghton, University of Bristol, United Kingdom 2005 . Prof. Mustafa A. Mormesh, University of Tripoli, Libya 1988 . Prof. Stefan Gordts, Medical Centre for Fertility Diagnostics and IVF, Leuven, Belgium 1985 . Prof. Willie De Loecker, Department of Pathological Biochemistry, Catholic University of Leuven, Belgium 1985 . Prof. Jan Bonte, Department of Gynaecological Oncology and Radiotherapy, Catholic University of Leuven, Belgium 1985 . Prof. Wilfried Merlevede, Department of Pathological Biochemistry, Catholic University of Leuven, Belgium 1984 . Prof. Luciano Rausa, Pharmacology Institute University of Palermo Lingue Parlate Italiano (lingua madre) Inglese Francese Olandese Spagnolo (livello base)
- ICSI | Dr Vincenzo Noto
Tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita che permette di fertilizzare un ovocita attraverso la microiniezione di uno spermatozoo che proviene solitamente da un campione seminale alterato. ICSI Introduzione . La Intracytoplasmic Sperm Injection (ICSI) è una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita in cui un singolo spermatozoo viene iniettato nel citoplasma di un ovocita. Ci sono alcune differenze tra IVF e ICSI, tuttavia le tappe che devono essere seguite prima e dopo l'inseminazione sono le stesse. In termini di inseminazione, la ICSI richiede solo uno spermatozoo per ovocita, mentre la Fertilizzazione In Vitro (IVF) necessita di 50,000-100,000 spermatozoi. Una volta fertilizzato, l'ovocita diventa un pre-embrione e deve essere trasferito in utero per continuare il suo sviluppo. La prima gravidanza umana generata con la tecnica ICSI fu ottenuta nel 1991 da Gianpiero Palermo in Belgio. Indicazioni . Questa procedura è più comunemente usata per superare i problemi dell'infertilità maschile, nonostante possa essere altrettanto usata quando gli ovociti non riescono facilmente ad essere penetrati dallo spermatozoo e occasionalmente in aggiunta alla donazione spermatica. Anche in caso di severa teratozoospermia (percentuale bassa di spermatozoi a morfologia normale) visto che una volta fertilizzato l'ovocita, la morfologia spermatica anomala non sembra influenzare lo sviluppo della blastocisti o la sua morfologia. In aggiunta, la ICSI viene usata in casi di azoospermia, quando nel seme eiaculato non si trovano spermatozoi, ma questi possono essere trovati nel testicolo dopo biopsia . Come si esegue. La ICSI è generalmente eseguita dopo il prelievo ovocitario per via vaginale che permette di estrarre uno o più ovociti dal corpo della donna. Nella ICSI così come nella IVF, il partner maschile raccoglie un campione di sperma nello stesso giorno del pickup ovocitario. Il campione viene controllato in laboratorio, e se non sono presenti spermatozoi, questi potranno eventualmente essere estratti dall'epididimo o dal testicolo. L'estrazione di spermatozoi dall'epididimo è chiamata Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration (PESA) e l'estrazione di spermatozoi dal testicolo è nota come TEsticular Sperm Aspiration (TESA). In funzione del numero totale di spermatozoi nel seme, sia basso che alto, il campione seminale potrà essere lavato o capacitato attraverso uno swim-up o gradienti di densità. La procedura ICSI viene eseguita al microscopio utilizzando dispositivi di micromanipolazione multipli (micromanipolatore, microiniettori e micropipette). Una holding pipette stabilizza l'ovocita maturo con una aspirazione delicata applicata da un microiniettore. Dalla parte opposta, una pipetta sottile viene utilizzata per raccogliere uno spermatozoo singolo, immobilizzarlo attraverso un taglio della sua coda o flagello con la punta della micropipetta. L'ovocita viene perforato attraverso la membrana plasmatica o oolemma e lo spermatozoo viene indirizzato verso la parte interna dell'ovocita (citoplasma). Lo spermatozoo viene allora rilasciato nell'ovocita. Dopo la procedura, l'ovocita viene posto in coltura e controllato il giorno successivo per i segni di fertilizzazione. Prognosi . Importanti indicatori prognostici di successo sono gli stessi che sono stati descritti per la IVF. Conclusioni . La percentuale di successo dell'ICSI varia in ogni singolo caso. Comunque, un fattore chiave per determinarne il successo è l'età della donna. Il successo infatti risulta maggiore tra le donne con un'età inferiore a 35 anni piuttosto che maggiore di 40 anni: nel primo caso può raggiungere il 60%, mentre resta in una fascia compresa tra il 20 ed il 30% per il secondo gruppo.
- IVF | Dr Vincenzo Noto
Tecnica di Riproduzione Medicalmente Assistita, ormai poco utilizzata, che permette agli ovociti di essere fertilizzati dagli spermatozoi con i quali vengono incubati. IVF Introduzione . La Fertilizzazione In Vitro (IVF ) è un tipo di Assisted Reproductive Technology che include il recupero degli ovociti dalle ovaie (pick-up) e la loro fertilizzazione con gli spermatozoi del partner o di un donatore. L' embrione così ottenuto può allora essere congelato (vitrificazione) o trasferito in utero (embryotransfer). Indicazioni . Sono le seguenti: ridotta fertilità in donne >40 anni blocco o danno delle tube di Falloppio ridotta funzione (riserva ovarica) endometriosi fibromi dell'utero infertilità maschile, oligospermia (numero degli spermatozoi basso), astenospermia (motilità degli spermatozoi bassa) o teratospermia (bassa percentuale di spermatozoi con morfologia normale) sterilità inspiegata disordine genetico di uno dei genitori che può essere ereditato dal feto (necessità di associare alla IVF la PGT-A , o diagnosi pre-impianto) La valutazione della riserva ovarica è il primo passo prima di intraprendere un trattamento IVF. Il dosaggio dell'ormone antiMulleriano (AMH) è il test che correntemente viene richiesto alle pazienti, mentre la valutazione dei livelli di FSH è diventata una pratica desueta. Oltre ai test ormonali, la riserva ovarica può essere indagata attraverso la conta dei follicoli antrali che si effettua con una ecografia pelvica transvaginale che permette tra l'altro di indagare la morfologia uterina ed annessiale. Il partner dovrà effettuare un'analisi del liquido seminale per valutare il numero di spermatozoi, la loro motilità e morfologia. Ci sono 5 fasi in una IVF: La stimolazione ovarica Il recupero ovocitario L'inseminazione degli ovuli La coltura embrionale Il transfer embrionale 1. Stimolazione ovarica . Una donna produce ad ogni ciclo mestruale un singolo ovocita. Tuttavia la IVF richiede la disponibilità di più ovociti. Avere a disposizione più ovociti migliora le possibilità di sviluppare almeno un embrione vitale. Per ottenere più ovociti si somministrano alla paziente dei farmaci, le cosiddette gonadotropine. Durante il trattamento di stimolazione ovarica il medico potrà richiedere tests ormonali ed ecografie pelviche per monitorare la produzione dei follicoli, le strutture che contengono gli ovuli, e sapere quando prelevare gli ovociti dall'ovaio. Prelievo ovocitario. Il prelievo degli ovociti avviene attraverso l'aspirazione del contenuto follicolare, procedura chirurgica eseguita sotto sedazione e per via vaginale sotto controllo ecografico. Un ago viene guidato attraverso la vagina nell'ovaio ed in un follicolo dove è presente solitamente un solo ovocita. Inseminazione. A questo punto il partner dovrà raccogliere un campione di liquido seminale.che sarà trattato adeguatamente (capacitazione) prima di essere mescolato con gli ovociti in un disco Petri. Coltura embrionale. Gli ovociti fertilizzati vengono controllati ogni giorno per verificare che si stiano giornalmente dividendo e sviluppando. Al giorno d'oggi lo sviluppo embrionale viene sottoposto a monitoraggio usando una tecnologia chiamata embryoscope che permette, anche da remoto, di controllare gli embrioni senza tirarli fuori dall'incubatore per guardarli al microscopio. Quando gli embrioni raggiungono la quinta giornata del loro sviluppo e si chiamano allora blastocisti, possono essere eventualmente sottoposti a test genetico (PGT-A) per escludere la presenza di aberrazioni genetiche. Transfer. Quando l'embrione ha raggiunto lo stadio di sviluppo desiderato, può essere trasferito in utero (terza - quinta giornata di sviluppo post fertilizzazione). Il transfer dell'embrione, erroneamente chiamato impianto, richiede l'inserzione di un cateterino sottile in utero. La procedura si esegue sotto controllo ecografico per via vaginale. Il catetere passa attraverso la vagina, il collo uterino e raggiunge approssimativamente il fondo uterino dove l'embrione viene rilasciato. Un test di gravidanza verrà effettuato circa 10 giorni dopo il transfer embrionale (test urinario o dosaggio ematico della Beta HCG). Come in qualsivoglia procedura medica, ci sono rischi associati alla IVF. Le complicazioni includono: gravidanze multiple (rischio di nascite di feti a basso peso e di parti prematuri) aborto gravidanza ectopica, detta anche extrauterina iperstimolazione ovarica, una condizione rara che può portare ad un eccesso di liquido in addome ed in torace infezione, danno all'intestino o alla vescica (raramente) Conclusioni . Il tasso di successo della IVF è variabile. In accordo con i dati più recenti della letteratura scientifica, il tasso di gravidanza per embryotransfer è intorno al 60% sotto i 35 anni di vita della donna, mentre questo tasso dopo i 35 anni ed in particolare dopo i 40 anni si aggira intorno al 20%. Il tasso di nati vivi, in accordo con l'American Pregnancy Association, è del 41-43% sotto i 35 anni. Questo tasso scende al 13-18% per donne oltre i 40 anni. Scegliere di intraprendere un percorso IVF è una decisione molto personale. Ci sono alcuni fattori da considerare: Che cosa farai con gli embrioni non utilizzati? Quanti embrioni desideri trasferire in utero? Più embrioni si trasferiscono, più alto è il rischio di gravidanze multiple. La strategia più seguita al mondo prevede il trasferimento in utero di un solo embrione, al massimo due. Come ti senti al pensiero di avere una coppia di gemelli, tre gemelli o più? Cosa pensi degli aspetti legali ed emozionali associati con l'uso di ovociti donati, di spermatozoi della banca del seme, etc? Quali sono gli stress finanziari, fisici ed emozionali associati con la IVF?
- CHI SONO | Dr Vincenzo Noto
In questa sezione del sito mi presento a voi pazienti e vi racconto ciò che ho fatto in quasi 40 anni dedicati alla riproduzione umana assistita. CHI SONO VINCENZO NOTO Lavorando per lunghi anni con autorevoli istituzioni, ho acquisito un'esperienza professionale di alto livello. In particolare, ho lavorato presso la Clinica SIMS di Dublino (Irlanda) e presso l'Instituto Marques (azienda spagnola), dove ho svolto la mia attività sia in Irlanda che a Roma. Il mio lavoro non si limita all'applicazione di tecnologie. Mi dedico soprattutto a fornire cure compassionevoli e personalizzate, ponendo il benessere dei miei pazienti al centro di tutto. Empatia è la parola chiave. Master in Reproduction and Development Bristol (inghilterra) 2012 votazione: con merito Specializzazione in Ginecologia ed Ostetricia Palermo 1987 votazione 50/50 con lode Laurea in Medicina e Chirurgia Palermo 1983 votazione 110/110 con lode e menzione della tesi Membro attivo della European Fertility Society Recensore per "Journal of Assisted Reproduction & Genetics" 1990 L’European Society for Reproduction and Embriology (ESHRE) ha inserito una delle mie pubblicazioni tra le venti migliori che hanno cambiato la storia della fertilizzazione in vitro. Questo riconoscimento si riferisce all’applicazione di una nuova tecnica di congelamento embrionale chiamata “Ultrarapid freezing”. Questa tecnica ha avuto successo e, nel tempo, è stata ulteriormente migliorata. Oggi questa tecnica si chiama vitrificazione. S. Gordts, P. Roziers, R. Campo, V. Noto. Survival and pregnancy outcome after ultrarapid freezing of human embryos. Fertility and Sterility, Vol. 53, N° 3, 1990 1995 – 2002 Vicenza, Italia. TRICARE Europe Preferred Provider. United States Army Medical Command – Department of Defence Riconoscimenti
- FAQs | Dr Vincenzo Noto
In questa sezione del sito troverete le risposte alle domande più frequenti poste da voi pazienti. FAQs Se ti stai chiedendo cosa significhi FAQ, sappi che è l’acronimo di Frequently Asked Questions, ossia le domande poste più frequentemente. La diagnosi preimpianto (PGT-A) aumenta le possibilità di successo? La PGT-A è una tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) che consiste nel prelevare cellule dall'embrione per analizzarne il cariotipo e selezionare quelle che non presentano anomalie cromosomiche. Lo scopo della PGT-A è quello di aumentare le probabilità di impianto e ridurre il rischio di aborto spontaneo o di nascita di bambini con sindromi genetiche. Tuttavia, la PGT-A non è priva di controversie e limiti. Gli studi hanno dimostrato che le biopsie del trofoectoderma, la parte più esterna dell'embrione che darà origine al dell'embrione che darà origine alla placenta, potrebbero causare uno stress meccanico sull'embrione e influenzare negativamente lo sviluppo della placenta e le complicazioni ostetriche. Inoltre, la PGT-A non garantisce una diagnosi genetica completa, poiché non rileva le malattie monogeniche (causate da un singolo gene alterato) o il mosaicismo embrionale (la presenza di cellule con cariotipo diverso nello stesso embrione). Pertanto, la PGT-A non può essere considerata una soluzione definitiva per aumentare le probabilità di gravidanza, ma un'opzione da valutare caso per caso, in base alle caratteristiche della coppia e ai consigli del medico specialista. La PGT-A può essere utile per le coppie con una storia di aborti ripetuti, fallimento dell'impianto, età materna avanzata o anomalie cromosomiche note. In questi casi, la PGT-A può migliorare le possibilità di avere una gravidanza a termine e un bambino sano. Tuttavia, la PGT-A non elimina completamente i rischi associati alla gravidanza e non garantisce una maggiore qualità degli embrioni. Il prelievo degli ovuli è doloroso? Il prelievo degli ovociti per la fecondazione in vitro (FIV) è una procedura sicura ed efficace che può causare un certo grado di dolore o disagio, che varia da persona a persona e da ciclo a ciclo. Alcuni fattori che possono influenzare il livello di dolore sono il numero e le dimensioni dei follicoli, la posizione delle ovaie, la sensibilità individuale e il tipo di anestesia. In generale, il prelievo degli ovociti viene eseguito sotto guida ecografica per via transvaginale, con un ago sottile che aspira il liquido follicolare contenente gli ovociti. Il prelievo dura circa 15-30 minuti e può essere effettuato in anestesia locale, con sedazione leggera o profonda. L'anestesia locale consiste in un'iniezione di anestetico nelle zone circostanti la cervice, mentre la sedazione viene indotta attraverso un'iniezione endovenosa di farmaci analgesici e ipnotici. La scelta del tipo di anestesia dipende dalle preferenze della paziente, dal protocollo del centro e dalla valutazione del medico. Esistono complicazioni legate al prelievo di ovociti? Il prelievo di ovociti è un metodo che presenta un'incidenza molto bassa di complicazioni. Le più frequenti sono il sanguinamento vaginale, l'emorragia intra-addominale (emoperitoneo) e le complicanze infettive (sepsi, ascessi). Queste complicazioni sono rare e possono essere prevenute o trattate adeguatamente. Dopo l'intervento, il paziente viene tenuto in osservazione e dimesso dopo circa 3 ore. È tuttavia auspicabile che la paziente rimanga a casa fino al mattino successivo. Alcuni sintomi comuni dopo il prelievo degli ovociti sono gonfiore addominale, sanguinamento vaginale e dolore pelvico. Questi sintomi sono normali e tendono a scomparire nel giro di pochi giorni. Tuttavia, se il dolore è intenso o persistente, o se ci sono altri segnali di allarme come febbre, nausea, vomito o difficoltà respiratorie, è importante contattare immediatamente il medico. Il riposo dopo il trasferimento degli embrioni aumenta le possibilità di gravidanza? La questione del riposo dopo il trasferimento degli embrioni è molto comune tra le donne che si sottopongono alla fecondazione in vitro (FIV). Tuttavia, non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché le opinioni dei medici e gli studi scientifici sono diversi e talvolta contrastanti. Alcuni medici raccomandano il riposo assoluto per almeno 24 ore dopo il trasferimento degli embrioni, per evitare che questi vengano espulsi o spostati dall'utero. Altri medici, invece, ritengono che il riposo non sia necessario e che una moderata attività fisica possa favorire l'impianto dell'embrione stimolando la circolazione sanguigna e l'ossigenazione dell'endometrio. Gli studi scientifici non hanno dimostrato una chiara correlazione tra il riposo e la probabilità di gravidanza dopo il trasferimento di embrioni. Alcuni studi hanno riscontrato una leggera differenza a favore del riposo, altri hanno riscontrato una leggera differenza a favore dell'attività fisica e altri ancora non hanno riscontrato alcuna differenza significativa. Pertanto, la scelta del riposo dopo il trasferimento di embrioni dipende principalmente dalle preferenze personali della paziente e dalle indicazioni del suo medico. L'importante è seguire uno stile di vita sano e rilassato, evitando stress, fumo, alcol e cibi poco salutari. Inoltre, va ricordato che il successo del trasferimento embrionale dipende principalmente dalla qualità degli embrioni e dallo stato dell'endometrio, fattori che non possono essere controllati dal riposo. I trattamenti di fertilità sono rischiosi? Come per qualsiasi trattamento medico, esistono rischi potenziali che devono essere valutati attentamente prima di decidere se intraprendere o meno la procreazione medicalmente assistita. Uno dei rischi più temuti è quello di sviluppare un tumore a causa dei cambiamenti ormonali indotti dai farmaci per la stimolazione ovarica. Tuttavia, secondo l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, i risultati complessivi delle ricerche condotte finora sono rassicuranti. Non sembra esserci un aumento del rischio di tumore alle ovaie, all'endometrio, alla cervice e al seno nelle donne che ricorrono al trattamento dell'infertilità. L'unico rischio è un piccolissimo aumento del numero di tumori ovarici borderline, che sono tumori con un basso grado di malignità e una buona prognosi. Altri possibili rischi sono quelli associati a procedure invasive, come il prelievo di ovuli o il trasferimento di embrioni, che possono causare emorragie, infezioni o danni agli organi interni. Inoltre, i trattamenti di fertilità possono aumentare la probabilità di avere una gravidanza multipla, che comporta maggiori complicazioni per la madre e per i feti. Esistono anche rischi psicologici ed emotivi, legati allo stress, alla frustrazione e alla delusione che possono accompagnare la procreazione medicalmente assistita. Non esiste una risposta univoca alla domanda se i trattamenti di fertilità siano rischiosi o meno; dipende da molti fattori individuali e dalla propria valutazione del rapporto rischio/beneficio. È possibile sottoporsi a inseminazione eterologa in Italia? Sì, l'inseminazione eterologa è consentita in Italia secondo specifiche normative e linee guida. È importante consultare uno specialista della fertilità per comprendere i requisiti di legge e le procedure necessarie. Qual è il limite di età per sottoporsi alla FIVET in Italia? In Italia, il limite di età per sottoporsi alla fecondazione in vitro (FIV) dipende dalla legislazione regionale e dalle linee guida mediche. In genere, molte cliniche della fertilità in Italia praticano la FIV fino all'età di 50-51 anni per le donne, ma è importante consultare direttamente la clinica specifica per avere informazioni dettagliate e personalizzate.
- TRATTAMENTI | Dr Vincenzo Noto
In questa sezione vengono descritti i diversi tipi di trattamento che è possibile offrire a chi vuole raggiungere il traguardo della maternità. Trattamenti Offerti È arrivato il momento in cui i sogni possono divenire realtà. Di seguito troverai la lista dei trattamenti che posso offrirti. Diagnostica La diagnostica è un insieme di strumenti, tecnologie e metodiche che permettono di individuare malattie, disfunzioni o anomalie dell'organismo, in particolare dell'apparato riproduttivo. Grazie ai progressi della scienza, la diagnostica ha fatto passi da gigante, fornendo strumenti sempre più precisi e spesso non invasivi per identificare e, possibilmente, correggere eventuali alterazioni che possono causare infertilità. Al termine della prima consultazione, il vostro medico vi prescriverà gli esami diagnostici che riterrà indispensabili. Approfondisci Inseminazione Intrauterina L'inseminazione intrauterina (IUI) è una tecnica di fecondazione assistita di primo livello che consente di superare alcune cause di infertilità. Con questa tecnica, il concepimento avviene in utero e non in laboratorio. Si tratta di una procedura complessivamente semplice, spesso eseguita prima di altri trattamenti per la fertilità. L’IUI interviene principalmente sul liquido seminale maschile, che viene selezionato prima di essere introdotto nell’utero. Approfondisci Fertilizzazione in Vitro La fecondazione in vitro (IVF) è una tecnica di riproduzione assistita che prevede la raccolta degli ovuli a partire dai follicoli ovarici mediante la puntura del follicolo stesso. Questi ovuli vengono successivamente fecondati in laboratorio con gli spermatozoi del marito o del partner. Gli embrioni risultanti vengono monitorati fino a quando non viene trasferito nell'utero della donna quello selezionato. Approfondisci Crioconservazione La crioconservazione è il processo di conservazione in azoto liquido di spermatozoi, ovociti ed embrioni a -196 °C. Lo sperma può essere utilizzato con successo anche dopo molto tempo, mentre il congelamento degli ovuli è un metodo per preservare la fertilità di una donna, che potrà quindi provare ad avere figli in un secondo momento (social freezing). La crioconservazione degli embrioni è utile per gli embrioni avanzati dopo un ciclo di fecondazione in vitro (IVF). La conservazione riuscita più lunga riportata per gli embrioni umani è di 24 anni. Approfondisci Diagnosi Preimpianto La diagnosi preimpianto è un esame genetico di un embrione prodotto in vitro al di fuori del corpo della donna, prima del trasferimento nell'utero. Di solito, poche cellule vengono rimosse dall'embrione che ha raggiunto lo stadio della blastocisti ed esaminate per la presenza di difetti genetici specifici, come le mutazioni. La diagnosi pre-impianto include lo screening per aneuploidia, che consiste nel controllo della presenza di cromosomi in eccesso o della loro assenza nell’embrione. Approfondisci Donazione Con il termine "ovodonazione" si intende la donazione di ovociti da parte di una donna (donante) a un'altra (ricevente). Come si evince dal termine stesso, si ricorre a ovuli di una donatrice esterna alla coppia in una tecnica di fecondazione assistita definita “eterologa”. Possono ricorrervi le donne la cui infertilità è dovuta a un problema di ovulazione, ma non solo (menopausa precoce, scarsa qualità ovocitaria, ripetuti fallimenti di tecniche di fecondazione in vitro omologhe, rischio di trasmissione al feto di una malattia genetica, aborto ripetuto sine causa, ecc.). Approfondisci
- PRIVACY POLICY | Dr Vincenzo Noto
INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ultima modifica: 24/11/2024 Introduzione Io (collettivamente Vincenzo Noto, Mi, Io) rispetto la vostra privacy e Vincenzo Noto si impegna a proteggerla attraverso il rispetto di questa politica. Questa politica descrive i tipi di informazioni che posso raccogliere da voi o che potete fornirmi quando visitate questo sito web (il mio "Sito web") e le mie pratiche per la raccolta, l'utilizzo, la conservazione, la protezione e la divulgazione di tali informazioni. Questa politica si applica alle informazioni che raccolgo: Su questo sito web In e-mail, messaggi di testo, telefonici e altri messaggi elettronici tra l'utente e questo sito web. Attraverso le applicazioni mobili e desktop scaricate da questo sito web, che forniscono un'interazione dedicata non basata sul browser tra l'utente e questo sito web. Quando interagite con la nostra pubblicità e le nostre applicazioni su siti web e servizi di terzi, se tali applicazioni o pubblicità includono collegamenti a questa politica. Non si applica alle informazioni raccolte da: Me offline o attraverso qualsiasi altro mezzo, incluso qualsiasi altro sito web gestito dalla Società o da terzi (incluse le nostre affiliate e consociate); oppure qualsiasi terza parte, anche attraverso qualsiasi applicazione o contenuto (compresa la pubblicità) che possa collegarsi o essere accessibile da o sul Sito web. Ti invito a leggere attentamente questa informativa per comprendere le mie politiche e pratiche relative alle vostre informazioni e al modo in cui le tratterò. Se non siete d'accordo con le mie politiche e pratiche, potete scegliere di non utilizzare il mio sito web. Accedendo o utilizzando questo sito web, l'utente accetta la presente informativa sulla privacy. Questa politica può cambiare di tanto in tanto. Tutte le modifiche hanno effetto immediato nel momento in cui vengono pubblicate e si applicano a tutti gli accessi e all'utilizzo del sito web da quel momento in poi. L'uso continuato del sito Web dopo le modifiche apportate è considerato come un'accettazione di tali modifiche, pertanto si consiglia di controllare periodicamente l'informativa per verificare la presenza di eventuali aggiornamenti. Bambini di età inferiore ai 13 anni Il mio sito web non è destinato ai bambini di età inferiore ai 13 anni. Nessuno al di sotto dei 13 anni può fornire informazioni personali al Sito o su di esso. Non raccolgo consapevolmente informazioni personali da bambini di età inferiore ai 13 anni. Se avete meno di 13 anni, non utilizzate o fornite informazioni su questo sito web o su o attraverso una qualsiasi delle sue funzioni/registrazione sul sito web, non fate acquisti attraverso il sito web, non utilizzate una qualsiasi delle funzioni interattive o di commento pubblico di questo sito web o non fornite alcuna informazione su di voi a me, incluso il vostro nome, indirizzo, numero di telefono, indirizzo e-mail o qualsiasi nome di schermo o nome utente che potete utilizzare. Se vengo a conoscenza di aver raccolto o ricevuto informazioni personali da un minore di 13 anni senza aver verificato il consenso dei genitori, cancellerò tali informazioni. Se l'utente ritiene che Vincenzo Noto sia in possesso di informazioni su un bambino di età inferiore a 13 anni, è pregato di contattarmi alle informazioni di contatto presenti sul sito Web. Informazioni che raccogliamo su di voi e come le raccogliamo Raccolgo diversi tipi di informazioni da e sugli utenti del mio sito web, tra cui informazioni: Con cui l'utente può essere identificato personalmente, come nome, indirizzo postale, indirizzo e-mail e numero di telefono (“informazioni personali”); che riguardano l'utente ma non lo identificano individualmente; e/o sulla vostra connessione a Internet, sull'apparecchiatura che utilizzate per accedere al mio Sito web e sui dettagli di utilizzo. Raccolgo queste informazioni: direttamente da voi quando me le fornite. Automaticamente durante la navigazione del sito. Le informazioni raccolte automaticamente possono includere dettagli di utilizzo, indirizzi IP e informazioni raccolte tramite cookie, web beacon e altre tecnologie di tracciamento. Da terzi, ad esempio dai miei partner commerciali. 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L'utente può inoltre fornire informazioni da pubblicare o visualizzare (di seguito, “pubblicate”) nelle aree pubbliche del Sito web, o da trasmettere ad altri utenti del Sito web o a terzi (collettivamente, “Contributi dell'utente”). I Contributi dell'utente sono pubblicati e trasmessi ad altri a proprio rischio e pericolo. Sebbene possiamo limitare l'accesso a determinate pagine, si tenga presente che nessuna misura di sicurezza è perfetta o impenetrabile. Inoltre, non possiamo controllare le azioni di altri utenti del Sito web con i quali l'utente può scegliere di condividere i propri Contributi dell'utente. Pertanto, non posso e non garantisco che i Contributi dell'utente non vengano visualizzati da persone non autorizzate. 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Potremmo utilizzare le informazioni raccolte per consentirmi di mostrare annunci pubblicitari al pubblico target dei miei inserzionisti. Anche se non divulgo le informazioni personali dell'utente per questi scopi senza il suo consenso, se l'utente clicca o interagisce in altro modo con un annuncio pubblicitario, l'inserzionista può essere indotto a farlo. Divulgazione delle informazioni dell'utente Posso divulgare informazioni aggregate sui miei utenti e informazioni che non identificano alcun individuo, senza alcuna restrizione. Posso divulgare le informazioni personali raccolte o fornite dall'utente come descritto nella presente informativa sulla privacy: Alle mie consociate e affiliate. Ad appaltatori, fornitori di servizi e altre terze parti che utilizzo per supportare la mia attività e che sono vincolati da obblighi contrattuali a mantenere riservate le informazioni personali e a utilizzarle solo per gli scopi per i quali le ho divulgate. A un acquirente o altro successore in caso di fusione, cessione, ristrutturazione, riorganizzazione, scioglimento o altra vendita o trasferimento di alcuni o tutti i beni dell'Azienda, sia come azienda in attività che come parte di un fallimento, liquidazione o procedimento simile, in cui le informazioni personali in possesso dell'Azienda sugli utenti del mio sito web siano tra i beni trasferiti. A terzi per commercializzare i loro prodotti o. Per contratto chiedo a queste terze parti di mantenere riservate le informazioni personali e di utilizzarle solo per gli scopi per i quali le ho divulgate. Per adempiere allo scopo per cui le avete fornite. Ad esempio, se mi fornite un indirizzo e-mail per utilizzare la funzione “invia un'e-mail a un amico” del mio sito Web, trasmetteremo il contenuto di tale e-mail e il vostro indirizzo e-mail ai destinatari. Per qualsiasi altro scopo da me comunicato al momento della fornitura delle informazioni. Con il vostro consenso. 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- OVODONAZIONE | Dr Vincenzo Noto
In questa sezione si affronta un argomento molto delicato, quello della donazione dei gameti e degli embrioni. D onazione dei gameti Introduzione . La ricerca di un figlio non è sempre facile e, infatti, pur trattandosi di un passaggio tutt’altro che automatico circa il 20% delle donne con problemi di infertilità deve ricorrere alle procedure eterologhe per diventare madre. La fecondazione eterologa è una procedura di Procreazione Medicalmente Assistita che prevede l’utilizzo di gameti (ovociti e/o spermatozoi) di una donatrice e/o un donatore esterno alla coppia. I gameti prevalentemente provengono da banche di altri paesi europei. I donatori sono selezionati in conformità a criteri stabiliti da normative europee che assicurano la possibilità di utilizzare in assoluta sicurezza ovociti e seme nei trattamenti eterologhi. La compatibilità tra donatori e riceventi comprende etnia, colore dei capelli, occhi e gruppo sanguigno. In Italia il bambino non può conoscere il donatore o la donatrice; questo è possibile solo in caso di una malattia riscontrata nel nato che abbia un qualche vantaggio in un approfondimento genetico nel donatore o donatrice. Indicazioni . L'ovodonazione non è un passaggio automatico per ogni coppia, ma un processo che deve essere avviato soltanto dopo aver eseguito approfonditi esami e aver riscontrato un’impossibilità a concepire diversamente. La procedura di ovodonazione è destinata a chi: non produce ovociti di qualità a causa dell'età o dell’endometriosi che colpisce il 10% della popolazione femminile ed è considerata una delle principali cause di infertilità soffre di menopausa precoce o di menopausa chirurgica dovuta all’asportazione di entrambe le ovaie ad esempio per un tumore viene da ripetuti fallimenti non essendo riuscita a concepire con nessun’altra tecnica di PMA è affetta da malattie genetiche trasmissibili al nascituro come, ad esempio, la Fibrosi Cistica . Come si esegue. Nell’ovodonazione gli ovuli della donatrice anonima vengono fecondati in vitro con il seme del partner maschile della coppia in modo da ottenere gli embrioni da trasferire nell’utero della ricevente. La donatrice prima del prelievo viene sottoposta a stimolazione ovarica con ormoni, allo scopo di incrementare la produzione di ovociti maturi, mentre la ricevente deve eseguire una preparazione dell'endometrio tramite estrogeni, per rendere l’utero più recettivo agli embrioni. Una volta selezionati e recuperati i gameti maturi (ovuli) si procede alla Fecondazione In Vitro con lo sperma del partner della ricevente. A questo punto non resta che eseguire il trasferimento degli embrioni nell’utero della donna sottoposta a trattamento e attendere i classici 15 giorni prima di eseguire il test di gravidanza e verificare il buon esito della terapia. In caso di successo la gravidanza seguirà il suo corso naturale esattamente come per ogni altra donna in gravidanza. Prognosi . La procedura, intesa di solito come ultima spiaggia per realizzare il desiderio di genitorialità di tante coppie, ha percentuali di successo altissime se paragonata alle altre tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita. Una manna dal cielo insomma! Conclusioni . Nei programmi di IVF eterologa, chiamati anche trattamenti eterologhi, si utilizza la donazione dei gameti (ovulo o spermatozoo) quando uno dei due genitori è sterile e, di conseguenza, per ottenere una gravidanza è necessario usare un gamete di una terza persona, il cosiddetto donatore. Nell’aprile 2014 la Corte Costituzionale (sentenza 162) ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa (con gamete di una persona esterna alla coppia) imposto dalla Legge 40/2004 sulla PMA. Ad oggi, quindi, anche in Italia le coppie che non hanno reale e documentata possibilità di concepire un figlio a causa di problemi di sterilità o infertilità incurabile, possono utilizzare la donazione di gameti, sia maschili (spermatozoi), sia femminili (ovociti) esterni alla coppia stessa per sottoporsi a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita. Tale procedura in Italia è lecita solo per le coppie di sesso diverso, sposate o conviventi con infertilità diagnosticata. Non possono utilizzare la donazione di gameti né donne single, né coppie dello stesso sesso.
- DIAGNOSTICA | Dr Vincenzo Noto
Sezione che in breve spiega quali sono e perchè vengono richiesti gli esami diagnostici. D iagnostica Definizione di infertilità. Una coppia si definisce infertile se dopo almeno un anno di rapporti sessuali regolari e non protetti non riesce a concepire un figlio. Circa l’85% delle coppie concepisce naturalmente entro un anno, ma occorre considerare che una buona percentuale di esse riesce ad avere un figlio dopo due anni di tentativi. Per tale motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità preferisce parlare di infertilità dopo 24 mesi. Quando una coppia non ha avuto figli si parla di infertilità primaria, mentre se ne ha già avuti ma non riesce ad averne altri, si parla di infertilità secondaria. La fertilità dipende da tanti fattori, alcune donne riescono ad avere una gravidanza in poco tempo, altre necessitano di un periodo maggiore. In generale, dopo un anno di tentativi senza successo, è utile rivolgersi al proprio medico. Introduzione. Essenziale nel valutare la fertilità della donna è la visita ginecologica con ecografia pelvica che segue la raccolta dell'anamnesi. La diagnosi di infertilità si basa anche su dosaggi ormonali, indagini strumentali e in alcune pazienti sull’esecuzione di esami genetici. Esami ormonali. Hanno come scopo principale la valutazione della riserva ovarica , cioè del patrimonio di ovociti della donna e quindi del suo potenziale di fertilità. Maggiormente richiesti sono: Ormone Antimulleriano (AMH): si può eseguire in qualunque giorno del ciclo mestruale FSH, LH, estradiolo, prolattina: da eseguire (2°- 3° giorno del ciclo mestruale) Progesterone: da dosare intorno al 21° giorno del ciclo mestruazione TSH: si può eseguire in qualunque giorno del ciclo mestruale Indagini strumentali. Tra queste le più importanti sono: Ecografia pelvica transvaginale : serve a valutare l’anatomia dell’apparato riproduttivo femminile (utero ed annessi) e la presenza di eventuali alterazioni a loro carico (malformazioni uterine, fibromi, neoformazioni annessiali ecc). Con l’ecografia transvaginale è possibile valutare il numero e la crescita dei follicoli ovarici sia in condizioni basali che sotto stimolo. Isterosalpingografia : esame radiologico scarsamente invasivo che serve a valutare la pervietà tubarica e la morfologia della cavità uterina attraverso l’iniezione di un mezzo di contrasto. Citologia vaginale e cervicale: La citologia (Pap test) serve a valutare la presenza di qualche infezione o alterazione nelle cellule, che possono influenzare la fertilità della paziente. Isteroscopia : tecnica endoscopica che, attraverso l’inserzione di uno strumento ottico collegato ad una telecamera in cavità uterina, permette una visione diretta dell' endometrio ed il riconoscimento quindi di eventuali patologie a suo carico. Laparoscopia : tecnica chirurgica che permette di vedere dentro l’addome attraverso uno strumento a fibre ottiche (il laparoscopio) collegato ad una telecamera. Dato il piccolo diametro del laparoscopio (da 2 a 10 mm), la procedura può essere eseguita “a cielo chiuso”, ossia senza praticare l’apertura dell’addome, ma ricorrendo ad incisioni di pochi millimetri. Attraverso la laparoscopia, è possibile visualizzare l’anatomia di utero ed annessi, valutare in modo molto preciso la funzionalità tubarica ed intervenire operativamente per risolvere alcune patologie (rimozioni di cisti, adesiolisi, asportazione di fibromi uterini, ecc ). Esami genetici: I test genetici prescritti dallo specialista ad alcune pazienti includono: Analisi dei cromosomi (cariotipo). E' uno studio cromosomico il cui obiettivo è trovare eventuali alterazioni legate alla fertilità della donna, sia che si tratti di alterazioni numeriche (numero errato di cromosomi) o strutturali (la struttura dei cromosomi è alterata). Si esegue per mezzo di un prelievo di sangue. Analisi del gene della sindrome dell’X-fragile , in caso di insufficienza ovarica precoce Analisi specifiche per l’uomo: Spermiogramma: consente di ottenere informazioni sul numero e sulla forma degli spermatozoi, sulla percentuale di quelli mobili e sulle caratteristiche del loro movimento Spermiocoltura: permette la rilevare la presenza di eventuali germi nel liquido seminale che indichino un’infezione negli organi genitali Analisi dei cromosomi (cariotipo). E' uno studio genetico il cui obiettivo è trovare eventuali alterazioni legate alla fertilità dell'uomo, sia che si tratti di alterazioni numeriche (numero errato di cromosomi) o strutturali (la struttura dei cromosomi è alterata). Si esegue per mezzo di un prelievo di sangue. Studio delle microdelezioni del cromosoma Y: L'alterazione genica del cromosoma Y, una microdelezione appunto, è la principale causa di oligo e azoospermie. Circa l’8% delle infertilità maschili sono causate da tale alterazione. Esistono vari tipi di microdelezione ognuna delle quali correla con un quadro clinico più o meno grave. A questo primo livello di indagine possono essere aggiunti, nell’ambito dell’approfondimento per l’infertilità di coppia, ulteriori esami. Le analisi prescritte dal medico andrebbero eseguite in un periodo di tempo breve, sia perché devono rispecchiare le condizioni attuali della coppia, sia per evitare che la fertilità femminile si riduca ulteriormente nel tempo. È importante conservare tutte le indagini eseguite in passato, specie se relative a precedenti tentativi di procreazione medicalmente assistita .